Assolati riunisce due moduli distinti di una stessa unità, dove il corpo è soggetto-oggetto di manipolazioni interne incontrollate.
Cellule di ricordo chiamate in modo improvviso, si manifestano dilatando e deformando il corpo, assumendo i connotati di frammenti di luce, macchie di sole che prendono vita, animati dal caso in forme indefinite. Corpi che cercano attraverso il suono, il ritmo e l’ironia che li trasporta, una relazione, un contatto, un legame che esiste nella loro essenza in quella luce che causa del loro vivere.