Roccu u Stortu

Proseguendo la direttrice di U juoco sta’ finisciennu ovvero Finale di partita di Samuel Beckett tradotto in calabrese, Roccu u Storto propone una sorta di Histiore du Soldat post litteram, lavorando su un dialetto che fonda la sua forza proprio sulla incomprensibilità, sul carattere onomatopeico che si fa capire come per incanto.
Calabrese è l’intera formazione artistica che unisce il gruppo Krypton ai musicisti de Il Parto delle Nuvole Pesanti, cult band del panorama italiano.
Dedicato alle ingiustizie della guerra, lo spettacolo racconta un fatto storico della prima guerra mondiale: l’ammutinamento della sesta compagnia della Brigata Catanzaro. Tra le immagini di repertorio in bianco e nero delle trincee ed una spericolata partitura che innesta rock, canzone popolare e tradizione etnica, la storia è un affondo sull’intimità degli individui, sul coraggio e la paura, sui nuovi totalitarismi, sulla costante imbecillità della violenza.

DI FRANCESCO SURIANO
REGIA FULVIO CAUTERUCCIO
CON FUVLIO CAUTERUCCIO, ANDREA BRONZI
MUSICHE ESEGUITE DAL VIVO PEPPE VOLTARELLI, AMERIGO SIRIANNI E SALVATORE DE SIENA DE IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI
SCENE E LUCI GIANCARLO CUTERUCCIO

 

Festival 2001Compagnia Teatrale Krypton / Il Parto delle Nuvole Pesanti