Il gruppo – nato a Portico (Caserta) per iniziativa di Pasquale Romani – si propone come una delle formazione più suggestive ed autentiche dell’intero panorama della world music. Botti, tini e falci vengono usati come percussioni, scandiscono arcaici ritmi di lavoro, accompagnano i canti della tradizione, secondo un rituale nato nel cuore della Campania contadina per scacciare gli spiriti maligni dagli angoli bui delle cantine. Questo rituale si ripeteva anche all’aperto per propiziare il buon raccolto e durante le tradizionali fiere agricole per evidenziare la robustezza degli attrezzi da lavoro e per attirare l’attenzione dei passanti. Queste tradizioni inizialmente pagane sono poi confluite nella festa religiosa di Sant’Antonio Abate.
I Bottari vantano prestigiose collaborazioni con Roberto De Simone, gli Inti Illimani, Lina Wertmuller, Avion Travel.