I personaggi a lutto di Donne in tempo di guerra sono le troiane prigioniere dei greci vincitori (Cassandra, Andromaca, Ecuba), ma sono anche donne di questo tempo, hanno le sembianze delle vittime (irachene, palestinesi, africane…) di un sud del mondo martoriato dalle ‘guerre infinite’ condotte dall’ultima incarnazione di un imperialismo feroce, oggi come ieri. E l’assenza di parole, il silenzio angosciosissimo che pervade la scena, si rivelano l’unico modo per dire un dolore inesprimibile.
Festival 2004 – Claudio Collovà, Andrew Walsh