Diplomato alla scuola di arte drammatica Paolo Grassi di Milano inizia una lunga e brillante carriera teatrale, nel corso della quale spazia da Pasolini a Checov, da Shakespeare ad Ariosto.
Nel 1996 arriva anche il cinema: Mazzacurati lo sceglie per una parte in Vesna va veloce. Nel corso delle riprese nasce una grande amicizia con Antonio Albanese, che infatti lo vuole in Uomo d’acqua dolce. Anni dopo lavorano ancora insieme in Qualunquemente e Tutto tutto niente niente, entrambi di Giulio Manfredonia. Ma Rignanese è anche in Marpiccolo; Il paese delle spose infelici, presentato al festival di Roma nel 2011 e in La pecora nera di Ascanio Celestini presentato alla Mostra di Venezia nel 2010. Nel 2014 è diretto nuovamente da Manfredonia in La nostra terra.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2005 con Virus collection