Tratto dal racconto “Diavoleide” dello scrittore russo Mikhail Bulgakov, lo spettacolo, burlesco e poetico, narra la vita ben regolata del funzionario K che, a causa di una storia oscura di salario retribuito in fiammiferi, sarà risucchiata inesorabilmente entro una diabolica macchinazione nella quale ogni evento, anche il più improbabile, diventa ovvio, in cui gli uomini sono complici e vittime di un gioco vorticoso che sconvolge ogni certezza; in questo universo demente, i segretari ballano sul filo, il telefono ringhia, le pratiche hanno le ali, i mobili si rovesciano da soli… Un racconto-incubo, tempestato di stregonerie, con interpreti folgoranti.
regia Antoine rigot assistito da Cécile Kohen
con Sophie Béguier, Sophie Kantorowicz, Xavier Martin, Agathe Olivier, Xavier Ressegand, Gen Shimaoka, David Soubies
musiche Gen Shimaoka
luci Jean-Paul Chaboud
scene Philippe Quirin assistito da Véronique Mornet
costumi Cissou Winling
Festival 2005 – Les Colporteurs