Hospice evoca un luogo dove non esistono possibilità di scelta e i gesti, le azioni, gli stessi incontri sono gli ultimi possibili, assumendo una dimensione di assoluta compiutezza. Due persone definiscono le loro singole identità e la loro relazione costruendo uno spazio denso di intimità, ricordi, sofferenza e piacere.
Hospice utilizza la fisicità di due giovani e straordinari interpreti, frammenti di testo tratti da spunti letterari e cinematografici e immagini visive originali per raccontare la perdita, l’irreversibilità, la paura. Un viaggio attraverso il diario di un uomo, la poetica di Derek Jarman e le paure di Glen Çaçi.
di Glen Çaçi
con Glen Çaçi, Silvia Mai
disegno luci e assistente alla drammaturgia Andrea Saggiomo – sound design Sec_
produzione Fondazione Musica per Roma, Marche Teatro – teatro stabile pubblico / INTEATRO, con il sostegno di Consorzio Marche Spettacolo nell’ambito del progetto REFRESH
in collaborazione con Associazione Culturale dello Scompiglio,
un ringraziamento particolare al Comune di San Ginesio
spettacolo vincitore Premio Equilibrio 2013 – Roma per la Danza contemporanea