L’inquietudine profonda sul ritmo della vita nell’Occidente contemporaneo è il detonatore della ricerca. La frenesia di una città che non dorme mai, si scontra con il tempo interiore metabolico. Perché la lentezza è sempre più poetica? Il corpo cerca possibili risposte, approda ad un primo studio in cui violenza e delicatezza rincorrono un silenzio necessario, forse inesistente.
regia, testo, suono, interpretazione, video Nuvola Vandini
mentoring Claudia Dias, John Ashford – supporto artistico Lucia Palladino
progetto sviluppato nel’ ambito di IFA INTEATROFestival Academy 2014
Nuvola Vandini – Festival 2014