Chimèra indaga sulle dinamiche relazionali tra due individui, due punti di vista differenti in cui la percezione della stessa realtà molto spesso non coincide dando vita a scontri, fraintendimenti e incidenti.
Con stile ironico e surreale Chimèra denuncia una società in cui l’aumento costante dei mezzi di comunicazione impoverisce paradossalmente il bisogno dell’uomo di comunicare. Un mondo rappresentato non è la realtà del mondo e tantomeno l’esperienza che se ne può fare ma solo il fantasma del mondo.
ideazione e regia Davide Calvaresi
con Davide Calvaresi, Giulia Capriotti
impianto scenico Valeria Colonnella
produzione Marche Teatro, 7-8 chili