“Bul-ssang” è il termine coreano che indica la statua di Buddha, ma suona anche come la parola che in Corea indica la miseria.
La coreografia, creata da Aesoon Ahn, gioca sul doppio significato del titolo ed è nata dopo una visita al Buddha Bar di Parigi, dove una serie statue di Buddha sono state usate come elementi per il design degli interni. Questo lavoro mostra come la cultura tradizionale coreana e asiatica, rappresentata dalle statue del Buddha, si è intrecciata e trasformata in un processo di spinta occidentalizzazione.
In Bul-ssang un mix di culture e danze diverse – che comprende il Katak indiano, la danza Jindo coreana, l’Arhat cinese e danze tradizionali giapponesi e mongole – si armonizza con l’installazione pop dell’artista Choi Jeong-Hwa e la musica live del noto dj coreano Soulscape.
coreografia Aesoon Ahn
musica DJ Soulscape
danzatori Kang Jinan, Kwon Minchan, Kim Keonjoong, Park Sojung, Seok Jinhwan, Ye Hyo Seung, Yoon Boae, Lee Yoonhee, Chang Anlee, Han Sangryul, Heo Hyoseon
stage design Kim Jongseok
disegno luci Lee Inyeon
visual design Shin Jeongyoup
Korea National Contemporary Dance Company – Festival 2015