La posibilidad que desaparece frente al paisaje è uno spettacolo da leggere e da osservare. Pensato come un libro aperto, vi si descrive un mondo pieno di atmosfere, pensieri e memorie.
Dieci paesaggi estetici che portano gli spettatori verso i territori più violenti e oscuri della mente umana, dove si parla di personalità famose e distinte, feticci culturali come Michel Houellebecq, Paul B. Preciado, Spencer Tunick o Zygmunt Bauman, così come di gente anonima che condivide il tempo presente.
La posibilidad que desaparece frente al paisaje è organizzato come un modellino sottile e inoffensivo, una stanza dei giochi dove quattro persone trascendono il senso delle proprie azioni. Lo spettacolo confonde le funzioni del comportamento abituale per disegnare una mappa composta da immagini estetiche, dietro la quale si cela il terreno selvaggio della mente, un territorio pieno di perversione e paura e dove le leggi morali sono ancora deboli.
Concept: El Conde de Torrefiel | Direzione e drammaturgia: Tanya Beyeler e Pablo Gisbert | Testo: Pablo Gisbert | Consulenza drammaturgica: Roberto Fratini | Scenografia: Jorge Salcedo e Oriol Pont | Disegno sonoro: Adolfo García | Musica: Rebecca Praga | Coreografia: Amaranta Velarde | Con: Albert Pérez, Nicolás Carbaial, Tirso Orive, David Mallols | Luci: Octavio Más | Co-produzione: Teatro Pradillo-El lugar sin límites, Graner Espai de Creació, Festival TNT Terrassa | Con il supporto di: Programa Iberescena, Antic Teatre-Adriantic, La Fundición de Bilbao, ICEC Generalitat de Catalunya, INAEM-Ministerio de Cultura
El Conde de Torrefiel – Festival 2016