Glas è un tempio, un labirinto, un simbolo del nostro vivere contemporaneo, un edificio completamente di vetro, dove esseri umani, come in una prigione dorata, vivono momenti di inquietante realtà.
Gran Pavese dell’Est
Un presentatore folle licenzia in tronco tutti gli artisti ed i suoi musicisti colpevoli di scarso rendimento.
Rimasto senza show si imbatte in due improbabili artisti jugoslavi con il loro seguito di cantanti lirici, ballerine classiche, fantasisti, tutti eredi delle più genuine tradizioni dello spettacolo dell’est.
Ma in effetti sono sempre nostri “eroi” costretti a ristrutturarsi pur di non perdere il posto in quel caro, caotico, esilarante Gran Pavese Varietà.
Festival 1986 – Gran Pavese Varietà
Angeli di luce
Un teatro di alta tecnologia che si sposa con uno dei testi basilari della cultura occidentale: l’Apocalisse di San Giovanni.
Tutta l’esperienza tecnologica di Krypton, fatta di laser, proiezioni multimediali, scenografie tridimensionali, viene utilizzata per aprire nuovi orizzonti drammaturgici e spettacolari. Una vera e propria magia tecnologica.
con daniele nuccetelli, massimo tarducci, pierre pelletier
immagini e scene alfredo pirro
costumi pina izzi
musiche giancarlo cuateruccio, pina izzi
regia giancarlo cauteruccio
Il desiderio preso per la coda
Il desiderio preso per la coda è liberamente ispirato al testo che Picasso scrisse nei giorni dell’occupazione nazista a Parigi, ed è il primo di una serie di tre spettacoli: Coltelli nel cuore, presentato a Inteatro Festival ’85 e Alphaville, che costituiscono tre racconti contemporanei attraverso i quali Falso movimento azzarda una possibile scrittura futura del teatro.
Il desiderio preso per la coda è una storia da seguire con gli occhi, con le orecchie, con la mente.
Il cavaliere azzurro
Nelle immagini ispirate a Kandinskij, Marco Solari e Alessandra Vanzi realizzano uno spettacolo suggestivo che dilata gli orizzonti dell’anima, accompagnato dalle musiche originali di Gino Castaldo, Paolo Modugno e Massimo Terracini, pregna di atmosfere esotiche e nello stesso tempo omologhe a tutto il pathos, il malessere e l’inquietudine di questi artisti passati attraverso le turbolenze degli anni ’70.
Diario segreto contraffatto
Diario segreto contraffatto è uno spettacolo viaggio attraverso gli intrighi della terra e della natura umana; attraverso dissolvenze scenografiche che vanno dai paesaggi naturali alle apparizioni della città, alloro sprofondamento, insieme ai fantasmi dei padri nel mondo degli inferi.
Bagni acerbi
L’adolescenza, la sua atmosfera innocente e sensuale, mutevole, mobile e indefinita, curiosa ed inconsapevolmente morbosa.
Tutto accade in una luce invernale, fredda all’esterno e calda all’interno e si conclude con il primo sole, sette giorni prima del risveglio di primavera.
Uno spettacolo di teatro e danza, con quattro adolescenti per protagonisti.
con marco brega, donata d’urso, enrica palmieri, fabrizio monteverde
costumi manuela del gaudio
musiche originali fulvio maras
regia e coreografia fabrizio monteverde
La fabbrica tenebrosa del corpo
Uno spettacolo violento attratti forse persino brutale, eppure visionario e surreale:Denso e pastoso, molto fisico, ironico erotico, percorso da tinte forti, per immagini violente a tratti.
Humi procumbere
“Si risveglio schiacciato dalla gravità terrestre, la caduta rovinosa lo aveva reso incredulo e zoppo.”
coreografia donatella capraro, marcello parisi
Inteprete gaetano battezzato
musiche L.V. Beethoven
Cavalcata
Figure immaginarie a convegno, ombre bizzarre cui affidarsi come ad una strana maternità.
Attraverso un gioco illusorio in cui si confondono fisicamente finzione e realtà, si rivela l’antico desiderio di cavalcare il proprio destino.