S.O.Y.

S.O.Y. si nutre del gusto per le terre remote e le radici multietniche che Kubilaï Khan Investigation intreccia in un laboratorio permanente di ricerca sulla natura umana e sul mondo. S.O.Y. significa infatti, nella lingua dogon del Mali, “tessere, stoffa”. Nello spazio “tessuto” dalle mille trame culturali di Kubilaï Khan Investigation, i corpi, le voci, le sonorità s’incontrano per sviluppare nuove potenzialità, secondo quella curiosità vivacissima che caratterizza l’odierna scena della creatività giovanile cosmopolita.

direzione artistica frank micheletti
con takumi fukushima, chiharu mamiya, cynthia phung-ngoc, dimitri jourde, laurent letourneur, frank micheletti, rui owada, vladimir vaclavek
luci ivan mathis
tecnica pierre vigna, remi combret
produttore esecutivo – distribuzione marion feldman
amministrazione nathalie richard

Festival 2000 – Kubilaï Khan Investigation