Quest’uomo mi somiglia

Dopo un improbabile disastro finale, un uomo ha trovato rifugio in un angolo di spiaggia miracolosamente rimasto intatto. La solitudine e la melanconia lo attanagliano.
All’improvviso un altro uomo appare. La spiaggia, le cabine, il mare sembrano soddisfarlo, l’unico problema è quello della convivenza, dell’amicizia maschile che lentamente nasce tra i due sopravvissuti. Piccole invidie, esibizioni naturalistiche e culturistiche, liti violente e poetiche riappacificazioni si snodano lungo l’arco della giornata fino a quando la cabina proibita si apre misteriosamente e svela il suo tesoro, l’ultima testimonianza della civiltà perduta. Esattamente come la mela di Adamo ed Eva questo modello perfetto di civiltà provocherà la fine di quest’ultima amicizia. La giornata è finita, l’uomo ritorna solo.

con luciano manzalini ed eraldo turra
scenografie dante ferrari
luci flavio bertozzi
suono andrea vagnoni
regia peter zingales

Festival 1984B8 problem